Il Monastero di Khor Virap è il luogo simbolo della spiritualità dell’Armenia.
Alla fine del III secolo, durante il regno di Tiridate III, Khor Virap era una fortezza adibita a prigione.
La leggenda narra che qui venne rinchiuso per 14 anni San Gregorio Illuminatore, considerato il padre della Chiesa apostolica armena.
Sempre secondo la leggenda, un giorno il re si ammalò gravemente e nessun medico riuscì a trovare una cura. La sorella del sovrano fece liberare San Gregorio e re Tiridate III guarì in pochi giorni. Per sdebitarsi, il re si convertì al cristianesimo e ne dichiarò religione di stato nel 301.
La prima cappella venne costruita nel 642 sopra i resti del profondo pozzo.
Il monastero, circondato da pascoli verdi e vigneti all’interno della pianura Ararat nelle vicinanze del confine con la Turchia, oggi è uno dei luoghi di pellegrinaggio più importanti dell’Armenia.