La Fortezza di Ananuri si trova a 70 chilometri da Tbilisi, nel villaggio di Ananuri nei pressi della confluenza dei fiumi Aragvi e Vedzathevi.
Risale al XVI secolo e venne utilizzata come residenza per i Duchi di Aragvi, un’antica dinastia georgiana.
Si tratta di un complesso di castelli che consiste in due chiese, una torre di guardia e mura difensive.
Le due chiese nella fortezza sono esempi di architettura medievale georgiana.
La Chiesa dell’Assunzione, il luogo di culto più grande, venne costruita nel 1689 e presenta intricate sculture e affreschi che raffigurano scene della Bibbia.
La chiesa più piccola, conosciuta come Chiesa di San Giorgio, venne invece costruita nel XVI secolo con architettura più semplice.
All’interno delle chiese si trovano i resti di numerosi affreschi, andati in gran parte perduti a causa dell’incendio del 1739.
La torre di guardia e le mura difensive della fortezza furono aggiunte in seguito e servivano come protezione contro gli invasori.
Durante il XVIII secolo, epoca in cui la Georgia si trovò a dover fronteggiare le invasioni persiane ed ottomane, la fortezza custodì la più importante reliquia della chiesa ortodossa georgiana, la Croce di Santa Nino.
La fortezza di Ananuri continuò a svolgere il suo ruolo difensivo fino all’inizio del XIX secolo, quando la Georgia venne annesso all’Impero Russo.
È stata candidata a Patrimonio Mondiale dell’UNESCO nel 2012 ed è riconosciuta come uno dei monumenti meglio conservati dell’era feudale georgiana.

















