Monumento alla Rivoluzione del popolo della Moslavina

Monumento alla Rivoluzione del popolo della Moslavina

Nel villaggio di Podgarić, nella Croazia centrale, si trova lo Spomenik per commemorare la rivolta della comunità contro le forze di occupazione nella regione della Moslavina durante la Seconda Guerra Mondiale.

Nell’aprile del 1941, l’esercito del Regno di Jugoslavia venne sconfitto dall’invasione delle forze dell’Asse. 

Di conseguenza, la regione della Moslavina, venne successivamente integrata nello Stato Indipendente di Croazia. 

A partire dall’inverno del 1941 fino alla fine della guerra, l’area intorno al villaggio di Podgarić divenne un importante centro di rivolta partigiana e un centro di attività per il Comitato Centrale del Partito Comunista Croato nel nord della Croazia. 

Come conseguenza dei significativi sforzi partigiani verso l’insurrezione e l’opposizione contro le forze di occupazione a Podgarić, il governo locale nella metà degli anni ’60 iniziò la costruzione di un complesso commemorativo. 

L’incarico di creare il monumento venne assegnato al noto scultore croato-macedone Dušan Džamonja. 

Il 7 settembre 1967 avvenne l’inaugurazione ufficiale del complesso monumentale con la partecipazione dal Presidente della Jugoslavia Josip Tito, insieme alla moglie Jovanka. 

L’elemento principale del complesso spomenik è una grande scultura astratta alata, alta circa 10 metri e larga 20 metri, con un “occhio” centrale a forma di sfera placcato in pannelli di alluminio. 

L’intenzione principale del monumento era quella di rappresentare le “ali della vittoria” che vincono la morte e la sconfitta.

Il sito commemorativo di Podgarić era una popolare destinazione culturale, storica e turistica durante l’epoca della Jugoslavia, dove si ergeva come una delle opere commemorative non figurative più iconiche dedicate agli eventi della seconda guerra mondiale. 

Tuttavia, dopo lo smantellamento della Jugoslavia nel 1990 con le successive guerre jugoslave e all’indipendenza della Croazia, l’interesse nazionale e i visitatori sono diminuiti considerevolmente. 

Alla base del monumento si trova una targa di bronzo lungo la passerella centrale in cemento che conduce al monumento. L’iscrizione recita: “Qui sono sepolti 900 soldati provenienti dall’area più ampia della Moslavina che hanno sacrificato le loro vite per la libertà e l’indipendenza della nostra nazione durante la lotta di liberazione nazionale dal 1941 al 1945”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto